L'Ancoraggio in rada - Dare fondo, dormire tranquilli e salpare recuperando la propria ancora - Edizioni Il Frangente.
Ancorarsi in una bella rada oppure ormeggiare in porto? Queste le due opzioni al termine di una navigazione. L’ancoraggio offre senz’altro quella sensazione speciale di libertà e il piacere di trovarsi in un contesto naturale che regala emozioni; di contro, l’ormeggio è perfetto se si predilige l’idea di trovarsi nel cuore di un centro abitato, alla scoperta di angoli storici e con tutti i servizi a portata di mano. Il manuale descrive con molta accuratezza entrambe le possibilità, sviscerando l’argomento in ogni dettaglio mediante l’ausilio di foto e disegni realizzati dall’autore stesso, e istruendo in modo pratico e chiaro il neofita che si trova ad affrontare queste manovre fondamentali dell’arte del navigare. A partire da un cenno sulle ancore nell’antichità fino ai modelli più recenti, l’autore affronta tutte le tecniche di ancoraggio e ormeggio, spiegate punto per punto, non mancando di fornire quei consigli pratici e quei «trucchi del mestiere» che derivano solo da una lunga esperienza in mare.
Questi gli argomenti trattati nel libro
Le ancore nella storia - Attrezzatura per l’ancoraggio: catene e cavi - La lunghezza del calumo e il suo riconoscimento - Le ancore usate nel diporto - Il salpancora - La scelta della rada - Le manovre di ancoraggio - I controlli da eseguire: gli allarmi se l’ancora ara - Ancoraggio con cime a terra l’uso del tender - Utilizzare più ancore e altri trucchi per migliorare l’ancoraggio - Affiancare le barche alla fonda - Manovre d’ormeggio e alla fonda su gavitello - Dare fondo a vela - Segnali diurni e notturni alla fonda - Come godersi la rada nel rispetto dell’ambiente - Peggioramento della meteo: preparare la barca per salpare - Salpare: recuperare l’ancora a motore e a vela - Liberare l’ancora incattivata - Termini marinareschi
A rendere il tutto più avvincente e più «vero», il racconto di numerosi navigatori, più o meno famosi, che descrivono in prima persona le vicissitudini di cui sono stati protagonisti con la loro barca nel corso delle loro navigazioni in giro per il mondo.
Alessandro Borgia
Istruttore di vela, insegna agli allievi della Lega Navale Italiana di Roma. Ex ufficiale di marina, architetto e insegnante, ha svolto crociere nel Mediterraneo e nei Caraibi. Nell’ambito delle regate d’altura ha partecipato nel 1995 alla «Transtirrenica in doppio»; è stato a bordo di Carnia (Giro d’Italia a vela 2002 e 2003); ha ottenuto un 3° posto nella «Carthago - dilecta est» del 2007 con l’equipaggio di Vulcain. Ha effettuato uscite a vela con persone disabili (Associazione Casa di Pulcinella) e bambini asmatici nelle manifestazioni «Respirare il Mare» indette da Federasma.